La psoriasi è una malattia infiammatoria, cronica e non contagiosa, della pelle, che in Italia colpisce circa due milioni di persone.
La malattia può insorgere a qualsiasi età, ma solitamente compare per la prima volta tra i 20 e i 30 anni, mentre è rara nei bambini; un secondo picco di incidenza si registra nella fascia di età tra i 50 e i 60 anni. In genere, una comparsa precoce della psoriasi (prima dei 15 anni) si associa ad una forma più grave.
La psoriasi ha la stessa incidenza nei due sessi; in una buona percentuale dei casi tende a regredire d’estate per poi riacutizzarsi nei mesi invernali.
Generalmente, la psoriasi si presenta sotto forma di chiazze e placche rosse, ricoperte da squame biancastre, localizzate soprattutto nelle ginocchia, nella regione sacrale, nei gomiti, nelle mani, nei piedi e nel cuoio capelluto.
I segni e i sintomi più frequenti della psoriasi sono: desquamazione, prurito, eritema, senso di tensione, sanguinamento e bruciore.
Considerando le numerose forme sotto le quali si può presentare, non è corretto parlare di psoriasi come di un’unica patologia. La dimensione delle singole chiazze è estremamente variabile, così come la forma, la localizzazione, l’evoluzione e la tonalità di colore.
Essa può interessare zone diverse del corpo come i palmi delle mani e le piante dei piedi, le unghie oppure la zona oculare.
Cause e Fattori di rischio
La psoriasi è una malattia a predisposizione plurigenica, cioè correlata ad informazioni presenti su più geni. Per questo motivo, i figli di un genitore affetto da psoriasi hanno una maggiore probabilità di sviluppare la patologia.
La famigliarità o la predisposizione genetica non sono tuttavia in grado di scatenare da sole la psoriasi. Affinché la malattia si manifesti devono infatti intervenire altri fattori scatenanti, come ad esempio un intenso stress psico-fisico.
La psoriasi è anche una malattia psicosomatica. Anche se non esistono studi specifici e confermati, nella maggior parte dei casi si registra un peggioramento della malattia in coincidenza di un lutto o di momenti particolarmente tristi della propria vita. Al contrario la gravidanza, vista dalla maggior parte delle donne come un momento di estrema felicità, spesso si accompagna ad una regressione dei sintomi.
Non dobbiamo tuttavia dimenticare che anche lo stress fisico, al pari di quello psicologico, può favorire l’insorgenza o l’aggravarsi della malattia.
Per questo motivo la psoriasi può comparire o peggiorare anche in seguito a traumi, interventi chirurgici ed in genere in tutte quelle situazioni in cui l’organismo è debilitato (infezioni, malattie, ma anche cattiva alimentazione, farmaci, abuso di fumo, alcol ecc.).
Il fumo è un fattore di rischio importante soprattutto in alcune forme di psoriasi ed anche l’alcol, essendo un potente vasodilatatore, può scatenare od aggravare la malattia.
Rimedi naturali per la psoriasi
Il sole è un alleato prezioso nella cura di molte forme di psoriasi. Particolarmente utile nelle varianti più comuni della malattia, per essere realmente efficace l’esposizione solare deve tuttavia rispettare canoni ben precisi. Innanzitutto i raggi solari devono colpire direttamente la cute ammalata. Il sole deve inoltre essere “preso” per un periodo sufficientemente lungo (almeno 2-3 settimane), poiché l’esposizione limitata al weekend spesso non porta vantaggi consistenti. E’ importante esporsi al sole con gradualità, in quanto una scottatura potrebbe aggravare ulteriormente la patologia. Per questo motivo si consiglia di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, proteggendo le aree non malate con opportuni filtri solari.
Inoltre è consigliabile l’assunzione della zeolite e dell’argento colloidale Quantum che insieme contrastano la malattia:
“L’elevato contenuto di silicio della zeolite è noto da centinai di anni per le sue proprietà curative e cosmetiche, inoltre l’effetto antiossidativo e antinfiammatorio della zeolite si è dimostrato valido anche nel trattamento di tutte le malattie cutanee riducendo gli acidi in eccesso e i radicali liberi. In molte di queste manifestazioni cutanee è emerso che la zeolite dovrebbe essere utilizzata in maniera continuativa altrimenti i sintomi potrebbero ripresentarsi nel caso la cura venisse sospesa.”
La Pietra della Vita!
La Pietra della Vita! Tutti i benefici sopracitati sono estratti da certificazioni e studi di dottori e scienziati. Tra questi ti consigliamo il libro in italiano “La pietra della vita” che racconta dalla A alla Z tutte le proprietà della Zeolite. Questo libro è stato scritto in base a tutti gli studi della dott.ssa Ilse Triebnig, massima esperta di questo miracoloso minerale.
La zeolite serve anche per diminuire lo stress ossidativo.
L’Argento Colloidale è da applicare regolarmente più volte al giorno sulle parti interessate. La sua azione antimicrobica aiuta a ridurre le infezioni e le infiammazioni, le azioni che noteremo sono la riduzione della desquamazione e del prurito. L’utilizzo continuo ripristinerà le condizioni fisiologiche e favorirà una rapida e normale crescita dei tessuti lesi.
TESTIMONIANZE DEI NOSTRI CLIENTI
Benedetta: dopo 9 giorni di uso dell’argento colloidale e della zeolite
Michele: dopo 3 giorni di uso dell’argento colloidale e della zeolite
Zeolite Basic Detox
55,00€
Dispositivo medico a base di PMA-Zeolite® doppiamente attivata, indicato per favorire la riduzione dei disturbi dovuti all’alterata integrità dell’epitelio intestinale legando Ammonio e metalli pesanti (Piombio, Cadmio, Arsenico, Cromo, Nichel, Mercurio) nel tratto gastrointestinale.
Argento Colloidale 10/ppm
€23,00 / €25,00 – 125ml
Il più potente antibatterico naturale da portare con sè in borsetta. Acqua Bidistillata e Argento Puro nella concentrazione di 10/ppm, la migliore senza controindicazioni per il trattamento di infezioni, scottature, tagli, ferite, lesioni cutanee.
Buongiorno Mirvana, non abbiamo testimonianze specifiche del caso però riteniamo che l’utilizzo di questi prodotti potrebbe portare un beneficio generale
Per la psioriasi delle UNGHIE è efficace? Grazie